Corsi di musica antica ILMA
Menu

ILMAONLINE.EU

Federico Guglielmo
Violino barocco
Direttore didattico ILMAestate

Federico Guglielmo

 

federicoguglielmo@gmail.com

 

 

Curriculum

 

R

La critica internazionale riconosce al violinista padovano Federico Guglielmo “una versatilità straordinaria” ed “una matura autorevolezza interpretativa”, confermate dagli apprezzamenti per le esecuzioni dal vivo e dai premi per le sue numerosissime registrazioni discografiche.
Già vincitore del Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi, è stato anche definito dal Boston Globe “la nuova stella nel panorama della musica antica” mentre la rivista musicale francese Diapason nell’attribuirgli il Diapason d’or per una registrazione di concerti vivaldiani parla di “virtuosismo zampillante che diviene un campionario notevole di tutto il violinismo possibile”. La sua “brillante e divertente” interpretazione dei Concerti per violino di Haydn ha portato il critico americano R. Maxham a dire su Fanfare che “mentre l’approccio energico di Stern, quello di celebrati mozartiani quali Goldberg e Grumiaux e le perspicaci esplorazioni di Tezlaff rimangono a metà della strada è toccata a Guglielmo l’esecuzione in piena regola. Tutti coloro che amano la musica di Haydn dovrebbero possedere questa registrazione, ma prima o poi dovrebbero averla tutti”.
Nel 1991 a soli 22 anni il 1° Premio al Concorso di Musica da Camera Vittorio Gui di Firenze lancia la sua carriera a livello internazionale; nello stesso anno vince il concorso nazionale a cattedre diventando docente di musica per archi, incarico questo che ancora ricopre al Conservatorio L. Cheurbini di Firenze.
Come solista di violino barocco/classico e come direttore è regolarmente invitato dai maggiori gruppi in tutto il mondo. Ha diretto in tour in Inghilterra la storica The Academy of Ancient Music ed è stato poi invitato da gruppi quali The Handel & Haydn Society di Boston e la Tokyo Chamber Orchestra; nello scorso maggio ha riportato un sensazionale successo al suo debutto a Sydney con la Australian Brandenburg Orchestra dove le sue esibizioni sono state seguite da più di diecimila spettatori e registrate dalla ABC. Per il Daily Telegraph ”la sua abilità nel passare dal suonare al dirigere ci ha fatto ricordare quali fossero certi esecutori virtuosi del barocco quale Vivaldi” mentre il Sydney Morning Herald ne ha descritto “le superbe abilità tecniche che apparivano evidenti negli stratosferici  passaggi al limite della tastiera”.
Nel 1995 ha fondato insieme al padre il gruppo con strumenti originali  L’Arte dell’Arco con cui ha suonato nei maggiori festival europei ed inciso più di 75 cd per Deutsche Harmonia Mundi, Sony/Bmg Classical, Chandos, Cpo,  Stradivarius, Asv Gaudeamus, Rai Trade. Nel 2011 verrà pubblicato l’ultimo volume dell’integrale dei 125 Concerti per violino di G.Tartini in 30 cd realizzati dalla Dynamic ed il primo volume del nuovo Vivaldi Project (19 cd con tutte le opere a stampa del compositore veneziano) realizzato per Brilliant Classics.
Collabora con musicisti quali Bob van Asperen, Emma Kirkby, Monica Huggett, Dan Laurin. Ha suonato i Concerti per violino di Bach sotto la direzione di Gustav Leonhardt ed il Concerto per violino di Beethoven con la Filarmonica de Gran Canaria diretta da Christopher Hogwood.
Ha tenuto corsi di violino barocco in Italia, Brasile, Giappone e per il New South Wales Conservatory in Australia. 
All’attività solistica Federico Guglielmo affianca la grande passione per la musica da camera cui si dedica come membro del Trio Stradivari  da lui fondato nel 1992 e suonando con musicisti quali Pieter Wispelwey, Mario Brunello, Kathleen Battle, Hansjorg Schellenberger, Wolfram Christ, Michala Petri. Significative in ambito cameristico le registrazioni dei Trii di Brahms (Dynamic), l’integrale dei Trii di Mozart (Cpo) cui è stato assegnato il Cd of the Month in Germania dalla rivista Fono Forum e l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Grieg per Decca.
Nato a Padova nel 1968 Federico Guglielmo si è diplomato al Conservatorio B. Marcello di Venezia ed ha poi frequentato masterclasses di violino con S. Accardo, V. Spivakov, I. Stern, di musica da camera con il Beaux Arts Trio, il Trio di Trieste, i quartetti Amadeus, Italiano e La Salle e di direzione d’orchestra con G. Gelmetti. Ancora giovanissimo è stato invitato per un decennio come primo violino di spalla dalla maggiori orchestre sinfoniche italiane; oggi ricopre ancora con piacere di tanto in tanto questo ruolo con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha poi vinto numerosi premi in concorsi nazionali (Vittorio veneto), internazionali in Europa (Parigi, Londra) ed in Canada; da allora è presente regolarmente nelle maggiori sale quali Grosses Musikverein di Vienna, Wigmore Hall a Londra, Società del Quartetto di Milano, Accademia Santa Cecilia a Roma, Auditorio Nacional di Madrid, Herkuleesaal a Monaco di Baviera, Isaac Stern Auditorium alla Carnegie Hall di New York, Suntory, Hall, Opera City e Bunka Kaikan a Tokio, Izumi e Symphony Hall ad Osaka, Teatro Colon di Buenos Aires, City Recital Hall di Sydney.  In qualità di violino principale ed animatore del gruppo d’archi I Solisti Filarmonici Italiani dal 1990 ogni 2 anni tiene ampi tour di concerti in Giappone e Stati Uniti ed ha effettuato più di 35 registrazioni per Denon Nippon Columbia.
Negli ultimi anni ha dato maggiore risalto all’attività direttoriale dedicandosi anche all’opera. Ha diretto al Teatro Olimpico di Vicenza la prima mondiale de “il Finto Turco” di N.Piccinni (trasmesso in diretta Euroradio da Rai Radio3) e la prima italiana in tempi moderni di “Ottone in villa” di A.Vivaldi (registrato da Brilliant Classics); per MiTo/Settembre Musica ha invece curato la riproposizione de “la Dirindina” di D.Scarlatti. Il cd della “Water Music” di Handel (Cpo) da lui diretta è stato premiato come “First Choice” (BBC Radio 3/Building a Library) e “raccomandato” da Gramophone per “la splendida esecuzione, coinvolgente e vibrante”.

Suona un violino “moderno” di Giovanni Battista Grancino (Milano, 1690) ed un violino “barocco” di Claude Lebet (La Chaux de fonds, 1995) copia del Guadagnini “Davidoff”.

Federico Guglielmo ed i corsi dell'ILMA

Il M° Guglielmo si è unito al corpo docente dell'ILMA a partire dal 2012.

 

Link utili

 

 

 

torna su

 

«Il profumo della bellezza, ovunque essa si trovi»