Attualità ed iniziative in corso:
Perle 2022 - Sezione autunno
Ingresso Libero
Copia della prenotazione effettuata ti verrà inviata via mail
Domenica 16 ottobre 2022, ore 21.00
San Vito al Tagl., Teatro Arrigoni
Balli veneziani
Variazioni in trio a Venezia
da Monteverdi a Vivaldi
Sonatori de la Gioiosa Marca
Giorgio Fava, violino
Giovanni Dalla Vecchia, violino
Walter Vestidello, violoncello
Giancarlo Rado, arciliuto
Gianpietro Rosato, clavicembalo

l celebre gruppo strumentale dei Sonatori, con una carriera internazionale ed una discografia davvero straordinari, porta a San Vito un programma esaltante, in cui l'importanza delle composizioni si associa all'estrema piacevolezza delle melodie ed al carattere gioioso dell'atmosfera.
In effetti, come scrive Giorgio Fava, " La musica da ballo è nel Seicento il punto d’incontro e di scambio tra musica popolare e musica colta: come un fiume sotterraneo scorre sotto tutta la produzione musicale, da chiesa, da camera, da teatro. Arie popolari e bassi ostinati affiorano continuamente nelle opere dei compositori dell’epoca.
Il fraseggio corto e la semplicità del materiale impiegato hanno un’energia e concisione inarrestabili: ”la forza del ritmo” come la chiamava Cartesio. L’uso di brevi sequenze armonico-ritmiche circolari legate a passi di danza, detti bassi ostinati, ha condizionato la storia di tutta la musica occidentale e non solo, favorendo tra l’altro, con la sua ripetitività ipnotica, l’uso dell’improvvisazione e quindi della variazione.
Venezia, città delle feste e del divertimento non poteva non esserne contagiata e i suoi virtuosi, strumentisti e compositori, ne colgono lo spirito e se ne impossessano per realizzare i loro capolavori. Il concerto in programma propone un’antologia di musiche ispirate al ballo e realizzate tra l’inizio del Seicento, l’epoca di Claudio Monteverdi a Venezia e l’inizio del Settecento, il debutto sulla scena musicale di Don Antonio Vivaldi".
IL GRUPPO
Il gruppo dei Sonatori è dotato di un’impressionante discografia, anche in coppia con i più importanti solisti di questi anni (il celeberrimo mezzosoprano Cecilia Bartoli, la flautista Dorothee Oberlinger, la violoncellista Sol Gabetta, il violinista Giuliano Carmignola, il fagottista Sergio Azzolini, il compianto direttore Alan Curtis e così via). Questa discografia ha ricevuto i più importanti riconoscimenti internazionali (International Classical Music Award, Der deutsche Klassikpreis ecc.) ed è stata salutata da recensioni entusiastiche delle più importanti riviste specializzate internazionali (Diapason, Repertoire, Goldberg, Amadeus ecc.) e dalle pagine culturali dei più importanti organi di stampa italiani (Repubblica, Panorama, Il Giornale ecc.). L’importante rivista francese Diapason ha scritto: «La falange veneziana di strumenti d’epoca dei Sonatori ha rivoluzionato la discografia vivaldiana».
L'ensemble si esibisce regolarmente in prestigiose sedi internazionali: fra gli impegni recenti, ad esempio, Wigmore Hall a Londra, Musikfestspiele a Potsdam (Berlino), Beethovenfest a Bonn, Enescu Festival a Bucarest, ma anche in diversi teatri italiani, come il Verdi di Trieste, il Ristori di Verona, il Del Monaco di Treviso, il Verdi di Sassari ecc.
I Sonatori de la Gioiosa Marca
Ingresso Libero
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Venerdì 21 ottobre 2022, ore 20.30
Trieste, Chiesa della Beata Vergine del Rosario
Tesori musicali del Rinascimento
La voce solistica con organo fra Cinquecento e Seicento
Gianpaolo Fagotto, tenore
Davide De Lucia, organo

’esecuzione solistica di brani polifonici (con la voce che esegue una delle parti magari con l’aggiunta di ‘diminuzioni’ ed uno strumento armonico che intavola le parti rimanenti), non si trova solo nel repertorio profano rinascimentale ma è una delle forme di esecuzione, benché non la più comune, anche del repertorio sacro. Col passaggio dal Cinquecento al Seicento, il mottetto solistico con basso continuo assume forme autonome e viene pubblicato in innumerevoli raccolte che ne testimoniano l’importanza e la diffusione. In entrambi questi momenti storici, l’organo resta il principale ed insostituibile strumento per la musica in chiesa, anche se con funzioni e caratteristiche diverse nei vari paesi europei.
Il concerto presenta esempi di esecuzione a voce sola di brani polifonici del Cinquecento ed una serie di mottetti a voce sola con basso continuo d’organo del primo Seicento, oltre a diversi esempi di composizioni per organo solo di entrambi i periodi storici. La pratica delle ‘diminuzioni’ vocali e strumentali, sia improvvisate dagli esecutori, sia scritte dal compositore, è una delle caratteristiche salienti di entrambi questi repertori.
Il Tenore Gianpaolo Fagotto sulla cantoria dell'organo durante un concerto
Si ringrazia il Festival Wunderkammer
per la gentile collaborazione
Ingresso Libero
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EVENTI GIÀ AVVENUTI
Domenica 2 ottobre 2022, ore 21.00
San Vito al Tagliamento, Teatro Arrigoni
30 settembre 1499, ovvero
I Turcs tal Friûl di Pasolini
Una rilettura drammatica con live electronics,
musica contemporanea
e musica antica su strumenti d’apoca
Con
Lorenzo Zuffi
Federico Rossignoli – liuto
Teodora Tommasi - arpa e soprano
Francesco Gulic – live electronics
Musiche:
Odhecaton, 1501
Intabulatura de lauto di F. Spinacino, 1507
Composizioni originali di F.Gulic

l Festival Perle, in collaborazione con Associazione Epicantica - Festival Wunderkammer propone un inedito e davvero innovativo allestimento di I Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini, intensa opera giovanile che il poeta ambienta nel Friuli della fine del Quattrocento.
Partendo dalla nuova traduzione in italiano curata nel 2019 dal poeta Ivan Crico, lo spettacolo esplora per la prima volta la commistione tra parola, musica del Rinascimento, musica elettronica e manipolazione elettro-acustica quale ideale colonna sonora per l’opera pasoliniana.
La voce di un attore dà corpo ai vari personaggi, mentre l’ensemble strumentale ricrea l’ambiente sonoro dell’epoca; il tutto poi ricollocato e “cortocircuitato” nella nostra contemporaneità dagli interventi della musica elettronica.
Un omaggio originale e nuovo a Pasolini e alla più alta tradizione interpretativa scaturita dalla poesia de I Turcs tal Friul.
Ivan Crico, poeta ed artista, presenterà lo spettacolo illustrando come ha realizzato la sua musicalissima traduzione in italiano: un motivo in più per vedere lo spettacolo.
Un momento particolarmente intenso dello spettacolo
In collaborazione con Festival Wunderkammer
Domenica 9 ottobre 2022, ore 21.00
Cordovado, Santuario della Madonna delle Grazie
Variazioni d'affetti
Ensemble ALEMAN su strumenti d’epoca:
flauto, violoncello e clavicembalo

l giovane ma già molto affiatato Ensemble Al'em'an propone un godibilissimo programma in trio (flauto dolce oppure traversiere, violoncello barocco e clavicembalo) tutto basato su composizioni di autori molto noti del Settecento europeo che hanno scritto per flauto: Benedetto Marcello (1686 – 1739), Francesco Mancini (1672 – 1737) e Arcangelo Corelli (1653 – 1713) per il flauto dolce, Joseph Bodin de Boismortier (1689 – 1755) e Jacques Martin Hotteterre (1674 – 1763) per il flauto traversiere.
Il concerto fa parte di una linea di attività dedicata ai giovani musicisti, ai quali si propongono non soltanto occasioni di formazione (i corsi estivi internazionali ILMAestate, frequentati da musicisti di tutto il mondo), ma anche opportunità di concerti allo scopo di misurarsi e confrontarsi con musicisti già pienamente affermati nel mondo della musica antica.
Un momento del concerto
In collaborazione con Festival Wunderkammer
Si ringrazia la Parrocchia di Cordovado
per la gentile collaborazione
Ideato e gestito dalla rete dei festival di Musica Antica della Regione Friuli Venezia Giulia (FEM – Friuli Early Music), di cui Perle fa parte, Confini è un nuovo festival autonomo che ha luogo ogni anno dal 2022 al 2025 a sostegno di GO2025!. Confini presenta un’offerta culturale specificamente dedicata alla Musica Antica a Gorizia. L'edizione di quest'anno consiste in 5 concerti, ciascuno curato da uno dei singoli festival, con l’aggiunta di un concerto a cura del Coro FVG.
3 Settembre 2022
Chiesa Cattedrale di Gorizia (Duomo),
ore 21:00
De Musica Ensemble
Ellas en Bisancio
a cura del Festival “Musica Cortese"
10 Settembre 2022
Castello di Kromberg (SLO),
ore 20:00
Federico Rossignoli (chitarrino rinascimentale)
La spada e l'allodola
a cura del Festival “Wunderkammer”
18 Settembre 2022
Oratorio dei Gesuiti (Chiesa di S.Ignazio) - Gorizia,
ore 21:00
Federico Guglielmo ed Ensemble La Follia
I violini di Vivaldi
a cura del Festival “Perle”
3 Ottobre 2022
Vila Vipolze (SLO),
ore 18:00
Stefano Bagliano Ensemble
Soffiar dritto. Les gouts reunis
a cura del Festival “MusicAntica – Baroque Stories"
22 Ottobre 2022
Chiesa Cattedrale di Gorizia (Duomo),
ore 21:00
Coro del Friuli Venezia Giulia - Contrarco Baroque Ensemble - Alberto Busettini: cembalo e direzione
Venezia 1635 - Gorizia 1660
Le musiche tra Venezia e Vienna che ascoltava l’imperatore Leopoldo I
Perle è realizzato col contributo della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
e la collaborazione e la partnership di:
Comune di San Vito al Tagliamento
Comune di Valvasone - Arzene
U.T.E. del Sanvitese
I Sonatori della Gioiosa Marca - Treviso
L’Arte dell’Arco - Padova
E lucevan le stelle Soc. coop. - Pesaro
Associazione Epicantica - Trieste
Associazione G. Tomat - Spilimbergo
Associazione Devota et Affettuosa - Padova
Associazione per i Concerti di Musica Antica di Valvasone
Associazione Antiqua, col suo festival Perle, è membro di FEM - Friuli Early Music
Prenota qui i concerti di Perle 2022